di Antonio Esposito Pipariello
Venerdì 09 dicembre al Teatro Umberto di Nola si è tenuto “Il Gran Galà della tradizione e della musica dei Gigli, evento organizzato dal Comune di Nola e fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura nella persona dell’avvocato Vincenzo Martone per celebrare l’anniversario del riconoscimento del Sigillo Unesco.
Una serata sobria e semplice, che ha ripercorso attraverso canzoni, musica, teatro, storie, racconti e video la nostra TRADIZIONE dal 1930 fino ad oggi……da Felice Iorio a Roberto De Simone passando per la Famiglia Natalizio da tre generazioni parte viva della festa, dal dopoguerra citando Mario Patanella fino ad oggi con i gigli che valicano i confini per essere ammirati all’estero….tantissime storie ed aneddoti di episodi e personaggi che non sono altro che la NOSTRA essenza, il NOSTRO passato, presente e speriamo futuro.
Una viaggio durato circa due ore che in maniera elegante e dolce ha fatto rivivere le nostre radici attraverso melodie storiche e racconti che sono ormai dei capisaldi della nostra millenaria Festa.
Felice Iorio, Felice Coti, Salvatore Esposito Pipariello e Giggino Batino, Luigi Barone, Mario Patanella, Felice, Nicola e Feliciano Natalizio, Pasquale Viviani, Nino Cesarano, Antonio Mercogliano ed Armando della Pia……i loro versi hanno fatto emozionare il pubblico presente in sala grazie all’orchestra nolana sapientemente diretta da Mario Esposito Pipariello ed alle voci di Tino Simonetti, Raffaele Caccavale, Felice Parisi che rappresentano la voce storica della Festa.
Un plauso merita anche il tenore di fama mondiale Francesco Malapena che ha partecipato alla serata impreziosendola con la sua voce che ha interpretato alcuni brani storici della tradizione canora dei gigli.
La parte artistica ( ovvero sia la direzione artistica che quella teatrale) è stata curata dall’ Associazione Teatrale Nolana Pipariello che ha saputo brillantemente coniugare recitazione, declamazione ed interazioni teatrali con la musica e le canzoni; Complimenti a Peppe Ciringiò, Giovanni Onorato, Cristina Simonetti, Maura Tronci e Bina Casoria.
La serata è stata condotta in maniera impeccabile da Antonio D’Ascoli, ormai giornalista affermato oltre ad essere storico conoscitore e studioso della Festa dedicata al Santo Patrono Paolino.
Il service audio e luci nonché l’allestimento scenico è stato curato dall’infaticabile Michele Napolitano che si è avvalso anche della collaborazione del Gruppo N.A.L. e dell’ Antica Bottega d’arte Tudisco.
Una serata che speriamo possa riaccendere la scintilla nei cuori delle persone e far comprendere a tutti che la Nostra Festa con le sue canzoni, le sue tradizioni e la sua Storia è UNICA.